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L’AVIS

AVIS significa “Associazione Volontari Italiani del Sangue”. È un’associazione nazionale diffusa in tutta Italia con lo scopo di promuovere e favorire tra la popolazione il dono volontario, anonimo e gratuito per garantire un’adeguata disponibilità di sangue e dei suoi emocomponenti a tutti i pazienti che ne abbiano necessità.

Attualmente i donatori AVIS sul territorio nazionale sono un milione e trecentomila, le donazioni annue di sangue oltre 2 milioni e le sezioni 3400. Grazie a questi numeri, è la più grande organizzazione di volontariato del sangue italiana e riesce a garantire circa l’80% del fabbisogno nazionale.

L’AVIS nasce nel 1927 dall’idea lungimirante di un medico, il dottor Vittorio Formentano che, con un primo gruppo di volontari, dà inizio da Milano ad un sodalizio destinato a influire enormemente sulla storia del volontariato: già nel 1933 si tiene un primo convegno scientifico nazionale sull’argomento, e terminata la Guerra, nel 1946 si costituisce con atto pubblico l’AVIS nazionale. che ottiene il riconoscimento giuridico con la legge n. 49 del 20 Febbraio 1950.

In due decenni l’AVIS diventa una realtà sanitaria essenziale: viene emanato un nuovo Statuto, approvato dallo Stato nel 1974, che prevede la possibilità di costituire AVIS regionali, a cui è demandato il compito di coordinare le realtà territoriali e di divenire interlocutori delle Regioni, alle quali viene affidata la gestione del Servizio Sanitario pubblico.

Proprio quest’anno, l’AVIS festeggia il suo 90° anniversario con un ricco programma di iniziative e manifestazioni per celebrare l’impegno e la costanza di chi, in molto volontario e silenzioso, ha contribuito nel tempo alla crescita di quella che è diventata una delle più importanti associazioni di volontariato italiane

La sede legale dell’Associazione è a Milano. Ha un proprio Statuto ed un Regolamento di attuazione cui sono vincolati tutti gli aderenti. Tale Statuto è conforme alle disposizioni di legge sia in materia trasfusionale (legge 107 del 4 Maggio 1990 e seguenti) che in materia di volontariato (legge 266 del 11 agosto 1991 e seguenti).

AlL’AVIS Possono aderire gratuitamente sia coloro che donano volontariamente e anonimamente il proprio sangue e sia coloro che, pur non potendo per motivi di inidoneità fare la donazione, collaborano gratuitamente a tutte le attività di promozione, proselitismo e organizzazione.

L’AVIS è una Associazione di volontari: volontari sono i donatori e volontari sono i suoi dirigenti.

L’AVIS fonda la sua attività sui principi della democrazia, della libera partecipazione sociale e sul volontariato quale elemento centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana.

L’AVIS è presente su tutto il territorio nazionale con una struttura suddivisa in 2.796 sedi Comunali, 91 sedi Provinciali, 21 sedi Regionali e L’AVIS Nazionale; sono inoltre attivi 530 Gruppi Avis, organizzati sopratutto nelle aziende, sia pubbliche che private, come ulteriore testimonianza della presenza associativa nel tessuto sociale.

L’AVIS partecipa, in regime di convenzione, con il Servizio Sanitario Nazionale alla raccolta del sangue con proprie strutture e personale.

Il decreto istitutivo dell'avis nazionale (1950)

Il decreto istitutivo dell’avis nazionale (1950)

L'immagine dei fondatori dell'AVIS

L’immagine dei fondatori dell’AVIS

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